LUNGHEZZA SENTIERO: 5,5 km
DIFFICOLTA': Escursionistico
Il territorio di Sasso di Castalda a quello di Tito, nonchè due rifugi montani
(quello
sassese, che prende il nome dalla località che lo ospita, Madonna del Sasso)
e il rifugio La Casermetta nel bosco di Schiena d'Asino sono collegati da un
sentiero per un tratto molto panoramico, in pieno Parco Nazionale dell'Appennino
Lucano Val d'Agri Lagonegrese.
Il tracciato, che parte nei pressi di una cava abbandonata, a pochi metri dal rifugio sassese a 1360 m di altitudine, procede verso il Monte Capelluzzo (1402 m), la vetta più alta della vallata carsica che delimita la Valle del Melandro.
La zona, grazie ad un inquinamento luminoso pressochè nullo e all'altitudine elevata, in notturna si presta all'osservazione delle costellazioni anche ad occhio nudo.
La vetta è ricoperata da un'ampia prateria e offre una visuale a 360 gradi sulle valli e montagne circostanti.
Nei prati, spesso battuti dal vento, la natura riserva sempre magnifiche sorprese che danno una motivazione in più per percorrere un sentiero come questo dei due rifugi.
Lasciando la vetta, si raggiunge una piccola vallata più ricca di vegetazione, rifugio ideale di un ampio spettro di fauna selvatica.
Da questa vallata si procede verso il rifugio la Casermetta di Tito a 986 m di altitudine.
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